Un grande cuore per simboleggiare il legame tra le mamme e i loro bimbi e delle mani legate da un nastro, strumento di unione e simbiosi. Venerdì 6 maggio i bimbi del Sant’Agostino hanno voluto festeggiare così la festa della mamma. Una giornata ricca di emozioni e allegria durante la quale i bambini, aiutati dalle insegnanti e dalle educatrici, hanno giocato e vissuto questa occasione con gioia e allegria.
Il suono di una chitarra e le note di alcune canzoni, intonante in coro dalle operatrici dell’istituto, hanno accompagnato i bambini nelle attività. Presenti all’evento anche Teresa Pavone, vicaria del II° Circolo didattico “Aldo Moro” di Rutigliano e Vito Santamaria, direttore del Sant'Agostino, testimoni della cura e dell’attenzione che ogni giorno caratterizza il lavoro delle operatrici dell’istituto.
Il cuore di cartapesta al centro della stanza ha rappresentato l’amore simbiotico che unisce queste donne ai loro figli. Le mamme e i loro bimbi hanno riempito il cuore con delle mani bianche, mentre le insegnanti hanno accompagnato i bimbi verso un albero disegnato sul muro della stanza dove hanno riposto la foto della loro mamma.
«Lavorare in questo istituto - ha spiegato Angela Santorsola, insegnante di sostegno -rappresenta ogni giorno un piccolo traguardo. Consideriamo questi bambini unici e speciali. Non vogliamo, però, mai raggiungere la vetta perché ogni giorno c'è sempre da fare, da costruire. E tutto questo ci appaga perche capiamo che il nostro lavoro funziona. Voglio ringraziare le educatrici che ogni giorno trattano questi bambini come fossero loro figli. Quello che facciamo in questo istituto è dettato solo dall'amore che abbiamo verso di loro, il nostro obiettivo non è quello di arrivare a un traguardo, ma riuscire a dare a questi bambini tutto l'amore di cui hanno bisogno».
Le attività hanno coinvolto direttamente le mamme, protagoniste assolute della giornata. Anche la vicaria della scuola primaria, Teresa Pavone, ha elogiato il lavoro dell’istituto e la gioia di essere presente all’evento: «Oggi sostituisco il dirigente scolastico che ha particolare attenzione verso questi bambini. Essere qui ci fa sentire partecipi del loro mondo. Sono bambini speciale ed è giusto condividere i loro problemi e soprattutto dare loro affetto perché penso che più di tante parole abbiano bisogno di gesti».
Un ricco buffet di dolci preparati dalla cucina dell’istituto ha accolto le mamme al termine della festa. Tra sorrisi e parole di speranza sono stati consegnati dei lavoretti realizzati dai bambini e dalle educatrici: quadretti decorati e un cuore di cartone con una frase, “Mamma sei il mio sole”, scritta con una tecnica di linguaggio utilizzata dagli operatori.
«Un grande statista - ha concluso Vito Santamaria, direttore del Sant’Agostino - diceva che a problemi complessi corrispondono soluzioni complesse. Noi lavoriamo con situazioni complesse ma, come per la riuscita di un buon dolce, l'importante è che tutti gli ingredienti funzionino nel miglior modo possibile. Questo vale anche per noi. I genitori costituiscono uno degli ingredienti più importanti e il lavoro che svolgono in questa scuola è encomiabile ed è a loro che dedichiamo questa giornata».
