La Asl di Bari conferma e rilancia la collaborazione con l’Istituto S. Agostino in relazione agli interventi riabilitativi per bambini affetti da Disturbi dello Spettro Autistico.
Dando seguito agli impegni assunti con le famiglie, il 4 maggio i vertici della Asl Bari hanno deliberato di confermare e potenziare il progetto terapeutico già attivato da oltre un anno presso il centro di riabilitazione di Noicàttaro con risultati molto positivi e di includere ulteriori 50 (circa) piccoli pazienti, attualmente in attesa di intraprendere un percorso di cura.
Al contempo, l’iniziativa della Asl interviene a ridefinire modalità di intervento che, senza stravolgere il positivo impianto originario, razionalizzano l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili permettendo l’inclusione e dunque la presa in carico precoce dei bambini, di età tra i 2 ed i 6 anni, in modo da favorire le migliori condizioni di recupero possibili.
Il progetto così specificato garantisce la presa in carico globale, fino al prossimo 30 settembre, di 90 bambini residenti in 23 comuni della provincia di Bari, in attesa dell’applicazione del nuovo regolamento regionale sull’autismo, con il quale sarà aggiornato il sistema di interventi terapeutici sui minori affetti da DSA, con ulteriori coperture finanziarie messe a disposizione del Governo Regionale.
Per qualità degli interventi e consistenza numerica dei soggetti coinvolti nel progetto, la NPI della Asl di Bari si pone in prima linea a livello regionale, in sintonia con le migliori soluzioni adottate a livello nazionale nell’assistenza ai DSA, aumentati negli ultimi anni in modo esponenziale; elemento che impone al Servizio Sanitario Nazionale la ricerca e l’attuazione di soluzioni adeguate, pur nei limiti imposti dall’esigenza di controllo della spesa pubblica.
